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AMA Funerali Roma – Morto l’attore statuniteWilliam Hurt

William Hurt

L’attore William Hurt è morto lo scorso 13 marzo, una settimana prima di compiere 72 anni. Il motivo del decesso è stato dovuto ad un cancro in fase terminale alla prostata ormai metastatizzato alle ossa.
Un amico ha raccontato che gli ultimi giorni di vita dell’attore statunitense sono stati particolarmente difficili per gli enormi dolori fisici provati e la sua contrarietà all’uso di farmaci oppiacei: “Solo alla fine si è lasciato convincere ad andare all’hospice, dove la morfina lo ha aiutato a lenire la sofferenza”. https://www.oggi.it/attualita/notizie/2022/03/17/william-hurt-lo-straziante-racconto-degli-ultimi-giorni-il-dolore-lancinante-il-rifiuto-degli-oppiacei/
William Hurt è stato uno degli attori più versatili e camaleontici degli ultimi quarant’anni. Soprattutto negli anni ottanta e novanta ha lasciato un’impronta indelebile per il suo grande talento.
Nato a Washington D.C. e trasferitosi a New York con la madre a seguito della separazione dei genitori, visse comunque un’adolescenza agiata. Dopo la laurea in Teologia, la passione per la recitazione lo portarono a frequentare l’Accademia di Arte Drammatica di Londra ed a New York la Julliard School.
L’esordio sul grande schermo avvenne nel 1980 col fanta-dramma di Ken Russel, Stati di allucinazione. In quegli anni il giovane attore sarà protagonista di film di successo come Il grande freddo, spaccato della generazione del sessantotto e della contestazione giovanile, il thriller Gorky Park ed Il bacio della donna ragno in cui interpretò magistralmente un detenuto omosessuale. Questa struggente performance gli consentì di vincere nel 1986 il Premio Oscar come miglior attore protagonista. Seguì poi un altra grande prova in Figli di un Dio minore, in cui vestì i panni di un insegnante di un istituto per sordomuti che si innamora di una custode sorda dalla nascita (interpretata da Marlee Matlin). Il film ebbe un grande successo internazionale che portò a quattro nomination all’Oscar, inclusa quella come miglior attore protagonista. William Hurt non bissò la vittoria dell’anno precedente. La statuetta se l’aggiudicò la coprotagonista del film, Marlee Matlin (prima e unica attrice sorda a vincere il premio), che divenne per un periodo anche sua compagna di vita.
Molti altri film dovremmo ricordare. Ne menzioniamo, per motivi di spazio, soltanto due: Smoke, interpretato insieme ad un grandissimo Harvey Keitel, ed il film-tv Too Big To Fail – Il crollo dei giganti in cui interpretò il segretario al tesoro degli Stati Uniti Henry Paulson durante la drammatica crisi finanziaria iniziata nel 2007.
William Hurt ebbe un’intensa vita sentimentale, si sposò due volte e ha avuto quattro figli.