
Max Mosley, uno dei dirigenti più importanti della Formula Uno, è morto lo scorso 24 maggio a Londra. Aveva 81 anni ed era malato da tempo.
Max Mosley ha dedicato gran parte della propria vita alle corse automobilistiche. Nato a Londra nel 1940 da Sir Oswald Mosley, fondatore e leader della British Union of Fascists. Il passato del papà fu un fardello che non impedì però al giovane Max di laurearsi in Fisica ed ottenere poi la qualifica di avvocato.
Le automobili erano la sua grande passione. Negli anni sessanta fu pilota di Formula Due alla guida di una Brabham. Nel 1969 si ritirò dalle corse partecipando alla fondazione della scuderia March Engineering di cui seguì la componente legale e commerciale per un decennio. Alla fine del 1977 vendette le sue quote rimanendo però nella direzione della scuderia. Nel frattempo però, insieme a Bernie Ecclestone, Frank Williams, Ken Tyrrel ed altri fondò la FOCA (Formula One Constructors Associations) col proposito di rappresentare gli interessi commerciali delle scuderie di questi costruttori negli incontri con la FISA (Fédération International du Sport Automobile), legata alla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) che governava gli sport motoristici. Max Mosley fu uno dei promotori del Patto della Concordia con cui le due organizzazioni raggiunsero un accordo sulla Formula Uno: la FISA ne ottenne il controllo del regolamento, la FOCA la sua gestione economica e commerciale.
Dopo una parentesi nella politica in cui lavorò con il Partito Conservatore Britannico, Max Mosley tornò nel mondo delle corse divenendo presidente della commissione dei costruttori all’interno della FISA e fondando la scuderia Simtek. Nel 1991 fu eletto presidente della Fisa sconfiggendo Jean-Marie Balestre e nel 1993, in seguito ad una riorganizzazione della FISA, divenne presidente della FIA stessa rimanendo in carica fino al 2009.
Uno dei meriti maggiori di Max Mosley fu quello di aver contribuito sensibilmente alla sicurezza delle corse contribuendo a rendere più solide le monoposto e introducendo crash test più rigorosi. Promosse inoltre l’European New Car Assessment Programme (Euro NCAP), test divenuti fondamentali per la sicurezza passiva delle automobili sul mercato. https://www.gazzetta.it/Formula-1/24-05-2021/f1-morto-max-mosley-stato-lungo-presidente-fia-4101301225362.shtml
Uno scandalo sessuale e la tragica morte del figlio Alexander per overdose di eroina posero di fatto fine alla sua presidenza FIA.