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AMA Funerali Roma ricorda il produttore e regista Ivan Reitman

Ivan Reitman

Il produttore e regista Ivan Reitman è morto nel sonno lo scorso 12 febbraio nella sua casa di Montecito in California. Aveva 75 anni.
Scompare un geniale protagonista del cinema, che ha lasciato al pubblico film diventati veri e propri cult come Animal House (di cui fu il produttore insieme a Matty Simmons) e Ghostbusters (di cui fu produttore e regista).
Ivan Reitman si impose al grande pubblico per la comicità a volte demenziale e paranormale. Sicuramente un artista capace di lanciare nuove idee, anche per un pubblico più giovane come nel caso del film commedia Beethoven, da lui prodotto, in cui il protagonista è un cane San Bernardo.
Come ha dichiarato suo figlio Jason, anche lui regista, “Ivan Reitman era riuscito a trasformare la sua eredità da sopravvissuto in risata, percorso ideologico e artistico per altro mai abbandonato in 50 anni di carriera”.
https://cinema.everyeye.it/articoli/speciale-ivan-reitman-chi-genio-ghosbusters-56452.html
Nato a Komarno il 27 ottobre 1946, all’epoca in Cecoslovacchia – ora nell’attuale Slovacchia, emigrò con la sua famiglia nel 1951 in Canada per sfuggire al regime comunista. Di religione ebraica, la mamma era sopravvissuta ad Auschwitz ed il padre aveva militato nella resistenza.
All’università in Canada aveva conosciuto attori che lo avrebbero accompagnato poi nella sua carriera. A Toronto prese contatto con Dan Aykroyd per uno show comico trasmesso da una televisione locale mentre a New York conobbe John Belushi e Bill Murray prima che diventassero famosi con Saturday Night Live. Questi attori arrivarono al grande successo anche grazie a lui. Belushi con Animal House, Murray con Polpette, Stripes e Ghostbusters, Aykroyd anche lui con Ghostbusters, film che incassò quasi 229 milioni di dollari solo negli Stati Uniti, tra le commedie di maggior successo degli anni ottanta.
Ivan Reitman lavorò anche con Arnold Schwarzenegger dirigendolo in tre commedie di successo (I gemelli, Un poliziotto alle elementari, Junior) in cui l’attore di origine austriaca si riscoprì in una inedita (per lui) veste comica.
Tantissimi colleghi ed amici del mondo della commedia hanno voluto rendergli omaggio.