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AMA Funerali Roma ricorda Guglielmo Epifani, sindacalista e politico

Guglielmo Epifani

Guglielmo Epifani è morto a Roma lo scorso 7 giugno all’età di 71 anni. Il motivo del decesso è stato dovuto ad un’embolia polmonare. Il sacerdote che ha officiato il funerale, tenutosi mercoledì 9 giugno nella chiesa San Bellarmino al quartiere Parioli di Roma, ha ricordato che “qualche anno fa aveva scoperto una fibrosi polmonare affrontandola con coraggio e determinazione”. https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2021/06/09/epifani-chiesa-gremita-per-lultimo-saluto_af1a3f25-3abf-4032-b040-6b6e7076a537.html
Ettore Guglielmo Epifani era nato a Roma il 24 marzo 1950. Si laureò in Filosofia con una tesi su Anna Kuliscioff, storica fondatrice ed importante esponente del Partito Socialista Italiano. La sua vita fin da giovane fu tutta all’interno della CGIL. Dopo una serie di incarichi, entrò nel 1990 nella segreteria confederale e nel 1993 fu nominato dall’allora numero uno della CGIL Bruno Trentin segretario generale aggiunto. Guidò il più forte sindacato italiano dopo la conclusione del mandato di Sergio Cofferati, dal 2002 al 2010. Fu il primo segretario generale della CGIL socialista dal 1944. Uomo colto e raffinato, continuò a guidare (dopo Cofferati) il sindacato “rosso” nella battaglia per la difesa dell’Articolo 18. Considerato un riformista, fu sempre considerato come un uomo del dialogo. A ricordarlo con parole di stima è stato anche uno dei suoi storici avversari, Silvio Berlusconi.
Dopo aver terminato il suo mandato nel sindacato, iniziò la fase politica nel Partito Democratico entrando nel 2013 come parlamentare alla Camera dei Deputati. A seguito delle dimissioni di Pierluigi Bersani, venne scelto dall’assemblea del Partito Democratico come reggente fino alla vittoria di Matteo Renzi alle primarie per la nomina del nuovo segretario. Guglielmo Epifani avversò la politica dell’ex sindaco fiorentino, in particolar modo la sua riforma del lavoro nota come Job Act. Nonostante l’avesse votata, ne fu un convinto avversario. Questo lo portò a lasciare il Partito Democratico e ad aderire, insieme ad altri scissionisti come Pierluigi Bersani, Massimo D’Alema e Roberto Speranza, al movimento Articolo 1. Alle elezioni politiche del 2018 questo movimento confluì nella lista Liberi e Uguali e l’ex segretario generale della CGIL fu rieletto alla Camera dei Deputati.
Guglielmo Epifani era un appassionato di musica jazz e di poesia. Fu un esperto di arte contemporanea, in particolare di pittura, ed un amante dei vini.