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AMA Funerali Roma ricorda il “capitano” Giuseppe Wilson

Giuseppe Wilson

Giuseppe Wilson è morto improvvisamente il 6 marzo all’età di 76 anni. Scompare il capitano della Lazio del primo scudetto.
La notizia ha colto tutti di sorpresa. C’è incredulità tra i tifosi biancocelesti che erano abituati ad ascoltare il loro storico capitano come opinionista.
Giuseppe Wilson, per tutti “Pino”, era nato a Darlington (in Inghilterra) il 27 ottobre 1945 da mamma napoletana e papà soldato inglese. Fin dall’infanzia si stabilì a Napoli iniziando a giocare nella squadra aziendale della Cirio passando poi all’Internapoli in serie C quando questo club rilevò il titolo sportivo dalla CRAL Cirio.
Nel 1969 la Lazio lo comprò insieme a Giorgio Chinaglia. Il suo ruolo era inizialmente terzino per poi passare a giocare libero. Della squadra biancoceleste, allenata da Tommaso Maestrelli dal 1971, divenne il capitano. Quella Lazio, denominata “Banda Maestrelli”, stupì tutti passando dalla serie B alla storica vittoria del campionato 1973-74.
Giuseppe Wilson si legò indissolubilmente alla Lazio giocando con il club biancoceleste fino al 1980.
L’amara e controversa pagina del cosiddetto scandalo scommesse coinvolse anche lui portandolo ad una squalifica di tre anni poi amnistiata due anni dopo grazie alla vittoria dell’Italia al mondiale di Spagna. Nonostante avesse avuto dalla Lazio stessa un’offerta per ritornare ad indossare la sua storica maglia numero 4, il capitano dello scudetto preferì ritirarsi. Tornò a giocare nel 1983 con l’Inter Montréal, club che però fallirà durante il torneo canadese.
L’unica breve parentesi durante sua lunga militanza con la maglia biancoceleste fu dovuta al suo grande amico Giorgio Chinaglia che lo volle nel 1978, a campionato italiano concluso, nei New York Cosmos con i quali giocò un solo campionato vincendo un Soccer Bowl e venendo anche nominato miglior giocatore del Soccer Bowl.
Giuseppe Wilson indossò anche la maglia azzurra della nazionale collezionando tre presenze e partecipando ai mondiali del 1974.
Per tributargli l’ultimo saluto è stata aperta il 7 marzo la camera ardente in Campidoglio. Il giorno successivo si sono svolti i funerali nella Basilica del Sacro Cuore di Cristo Re, nel quartiere Prati.
Il “capitano” è stato tumulato al cimitero di Prima Porta nella stessa cappella della famiglia Maestrelli, dove riposa anche Giorgio Chinaglia
https://www.cittaceleste.it/news/lazio-addio-pino-wilson-capitano/