
La regina Elisabetta II è morta lo scorso 8 settembre all’età di 96 anni. La sovrana si trovava nella sua tenuta scozzese di Balmoral. L’ultima sua immagine pubblica risale a martedì 6 settembre quando ha presieduto al passaggio di consegne tra Boris Johnson e la nuova primo ministro Liz Truss. Nella mattinata dell’8 settembre Buckingham Palace aveva reso ufficiale “la preoccupazione dei dottori” di corte per la salute di Elisabetta II e la loro decisione di porla “sotto sorveglianza medica”. Dichiarazioni che sono sembrate il preludio a quello che, purtroppo, dopo poco tempo si è verificato.
Nel suo primo messaggio come nuovo sovrano, il figlio primogenito Carlo così ha commentato: “La morte della mia amata madre è un momento di grande tristezza per me e per tutti i membri della mia famiglia. So che sarà profondamente sentita in tutto il Paese, il regno, il Commonwealth e da innumerevoli persone nel mondo. E’ di conforto la consapevolezza dell’affetto e del rispetto provato verso la regina.”
Il regno di Elisabetta II è stata il più lungo della storia britannica essendo durato 70 anni e 214 giorni. Nel giugno scorso la sovrana aveva festeggiato il Giubileo di platino.
In tutti questi anni aveva assistito ad importanti cambiamenti. La Gran Bretagna aveva perso le sue colonie in Africa ed in Asia ma con il rafforzamento del Commonwealth delle nazioni la Casa Reale di Windsor continuava ad avere tantissimi milioni di sudditi.
Il suo forte senso del dovere, che ha contrassegnato il suo lungo regno, ha contribuito a consolidare ulteriormente l’istituzione monarchica in Gran Bretagna.
Elisabetta II ha dato incarico a ben 15 primi ministri per un totale di 27 gabinetti. A partire da Winston Churchill con cui ebbe un rapporto istituzionale particolarmente importante.
I funerali si svolgeranno a Londra lunedì 19 settembre nell’abbazia di Westminster. La regina ha dato precise indicazioni sullo svolgimento per consentire una piena partecipazione del pubblico. Prevista la diretta televisiva.
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